Le parole del Papa sul mantenimento del fragile cessate il fuoco e sull’attacco alla cattedrale di Shushi

11 october, 2020

L’11 ottobre, davanti a migliaia di persone riunite a Piazza San Pietro, Sua Santità Papa Francesco ha detto: “Ho apprezzato che tra Armenia e Azerbaigian sia stato concordato un cessate il fuoco per motivi umanitari, in vista del raggiungimento di un sostanziale accordo di pace. Nonostante la tregua si dimostri troppo fragile, incoraggio a riprenderla ed esprimo partecipazione al dolore per la perdita di vite umane, per le sofferenze patite, nonché per la distruzione di abitazioni e luoghi di culto. Prego e invito a pregare per le vittime e per tutti coloro la cui vita è in pericolo.”

Come è noto, l'8 ottobre 2020 il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica d’Armenia ha condannato fermamente gli attacchi aerei alla Cattedrale del Santissimo Salvatore (Ghazanchetsots) nel centro di Shushi, capitale culturale dell’Artsakh, e ha sottolineato il fatto che il mostruoso attacco è un crimine di guerra.

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