Conferenza Internazionale “Damasco. Prisma di speranze”

13 november, 2016

Il Pontificio Istituto Orientale, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dell’istituzione, dall’11 al 13 di novembre ha organizzato un congresso internazionale dal titolo «Damasco, prisma di speranze». L’Ambasciata della Repubblica d’Armenia ha preso parte ai lavori di organizzazione del convegno che mirava ad osservare da diverse angolazioni i problemi della Siria e del Medio Oriente in generale, nonché ad identificare le possibili vie di soluzione della crisi.

Sono intervenuti al Congresso S.S. Aram I, Catholicos dalla Grande Casa di Cilicia, S.Em.za Rev.ma Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, S.E. Mikayel Minasyan, Ambasciatore della Repubblica d’Armenia presso la Santa Sede, Rev.mo Mons. Boghos Levon Zekiyan, Arcivescovo di Istanbul degli Armeni, R.P. Michel Jalakh, Segretario del Consiglio del Medio Oriente delle Chiese, così come i rappresentanti delle varie chiese cristiane e delle università del Medio Oriente.

All’Assemblea erano presenti anche il Segretario di Stato della Santa Sede Cardinal Pietro Parolin, nonché numerosi politici e diplomatici.

Nel Suo rapporto sul tema “Geopolitica della Memoria” l'Ambasciatore Mikayel Minasyan ha osservato che i terroristi stanno distorcendo ad ogni costo la diversità culturale della Siria. L'Ambasciatore ha esortato a lottare contro tali manifestazioni di fanatismo, contro l'apatia, contro la distruzione sistematica della cristianità e dei valori cristiani in Siria, in quanto il Medio Oriente senza cristiani sarebbe impossibile da immaginare.

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